Stoccolma -
Il parlamento svedese ha adottato oggi una
controversa legge che autorizza le
intercettazioni e il controllo della posta
elettronica in nome della sicurezza
nazionale. Il testo, adottato con 143 sì,
138 no e un astenuto, ha provocato un acceso
dibattito in Parlamento a Stoccolma. Gli
oppositori hanno anche sventolato lo spettro
di uno Stato Grande Fratello.
La legge entrerà in vigore il primo gennaio
2009 e permetterà all'Agenzia di ascolto
militare (un ente civile, nonostante il
nome) di intercettare tutta la posta
elettronica e le telefonate in uscita e in
entrata dalla Svezia. Attualmente l'Agenzia
può ascoltare solo le comunicazioni via
etere. Il governo svedese ha puntato sul
fatto che una nuova legislazione è
indispensabile proprio per i cambiamenti
tecnologici avvenuti nel mondo della
comunicazione. |