Dipende. Dal contesto
in cui viene installato il software e
dall'uso che ne viene fatto. Questo in
sintesi, lo stato di fatto giuridico.
La legge italiana punisce le intercettazioni
eseguite da chiunque, tranne che da coloro
autorizzati dal magistrato - Pubblico
Ministero e/o Giudice per le Indagini
Preliminari - nell'ambito di un'inchiesta
penale per la quale le intercettazioni sono
ammissibili.
Per prima cosa, occorre quindi dare una
definizione di intercettazione, per esempio
quella di Glauco Giostra, ordinario di
procedura penale presso l'Università la
Sapienza di Roma: “Captazione segreta, ad
opera di un terzo e con strumenti
tecnologici, delle comunicazioni tra due o
più persone”.
Se il
cellulare spia
viene utilizzato per delle captazioni
(ascolto oppure registrazione) ma non
segrete, e cioè gli utilizzatori sono
avvisati della possibilità, allora per
definizione non si ha intercettazione.
Quindi non vi può essere violazione della
legge in materia.
E' punita anche l'installazione di sistemi
atti ad eseguire intercettazioni.
Evidentemente la sola installazione di un
cosiddetto software spia non è sufficiente
per determinare un reato.
Il sistema deve
poi essere effettivamente impiegato per
eseguire intercettazioni ma, come è facile
intuire, in effetti i software spia trovano
una moltitudine di impieghi, da quello
antifurto alla localizzazione GPS, fino
all'impiego come sistema di emergenza per
fare si che la risposta del chiamato avvenga
anche senza che questi prema il pulsante
sulla tastiera (uso individuato dal Garante
per la Privacy Francesco Pizzetti).
Affinché vi sia illecito penale, è dunque
condizione necessaria ma non sufficiente che
vengano eseguite intercettazioni dopo
l'installazione, oppure che venga eseguita
un'installazione atta esclusivamente ad
intercettare.
Vi sono poi alcuni casi particolari in cui
non si ha un'intercettazione, perché
stabilito dalla giurisprudenza. Ad esempio
se la captazione ambientale (ascolto
ambientale e non delle chiamate) avviene in
luoghi pubblici - bar, ristoranti, uffici di
funzionari e dirigenti pubblici. Ancora, se
una captazione ambientale è eseguita nelle
celle del carcere, in un bagno pubblico e
persino se avviene in un'automobile sulla
pubblica via ed in tutti i luoghi in cui la
persona non svolge “le sue funzioni
essenziali di vita e di relazione”. |